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Tanzania Atmosfere d’Africa – NG

Life Viaggi vi propone i viaggi di National Geographic Expeditions e Kel 12

Viaggio di gruppo esperto italiano in loco e guida-autista parlante italiano (minimo 5 partecipanti, massimo 15 partecipanti)

Durata: 10 giorni/ 9 notti

Persone: 2 persone in camera doppia

Quota di partecipazione in doppia € 2.980 per persona

Partenze possibili:
21 giugno 2019
26 luglio 2019
30 agosto 2019
13 settembre 2019

Atmosfere d'Africa

Un viaggio in Tanzania è un contatto con l’Africa più autentica, densa di suggestioni e di una straordinaria varietà di paesaggi e animali. I suoi parchi rappresentano una delle aree naturalistiche più spettacolari di tutta l’Africa: le sterminate piane del Serengeti, santuario della grande fauna africana e la spaccatura della Rift Valley, il Cratere di Ngorongoro, gli elefanti e i giganteschi baobab del parco del Tarangire. Abbiamo selezionato per voi dei campi tendati nel Serengeti e nel Tarangire certi di poter fruire al meglio della magia della natura e del fascino dei luoghi. Avremo effettivamente modo di apprezzare che, anche una meta frequentata da molti decenni, può ancora offrire aspetti ignoti e non stravolti dal turismo di massa. L’esperto Kel 12 contribuirà ulteriormente all’ottima riuscita del viaggio oltre che all’approfondimento culturale del paese.

Programma

1° giorno

Partenza dall’Italia con volo di linea

Partenza dall’Italia in serata con volo di linea via scalo internazionale. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo il giorno seguente.

2° giorno

Arrivo ad Arusha, visita della città e pernottamento

All’arrivo, previsto nel primo pomeriggio, incontro con gli autisti in aeroporto e trasferimento in città ad Arusha. Il paesaggio è molto bello e se il cielo è limpido la vista sul Monte Kilimanjaro è veramente spettacolare. Tempo a disposizione per relax o visita della città che, sebbene non abbia molto da offrire perché nata come punto di partenza per i safari o i trekking, gode proprio per questo di un’atmosfera sorniona e frizzante allo stesso tempo, dove la gente che va e che viene si intreccia con le vite dei locali. Nel 1961 Arusha fu il luogo prescelto per la firma dell’accordo che sanciva l’indipendenza della Tanzania dal Regno Unito e, passeggiando per le sue strade, si può vedere il Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda, istituito dalle Nazioni Unite nel 1994. Sicuramente anche il mercato locale, tempo permettendo, merita una visita. Cena e pernottamento in hotel.

Pernottamento (Arumeru River Lodge  )

L’Arumeru River Lodge si trova all’interno di una vecchia piantagione di caffè, circondato da 12 acri di giardini con alberi secolari e animali che passeggiano liberi. L’edificio principale offre un confortevole salotto, il bar, una boutique di moda, un negozio di souvenir e infine il ristorante con terrazza.

3° giorno

Partenza e primo safari nel Parco Nazionale del Lake Manyara (140 km, 2.45 ore circa)

Prima colazione e partenza per il piccolo parco del Lake Manyara (352 kmq), una zona lussureggiante in cui foresta, boscaglia e savana alberata si confondono creando così un ambiente molto vario che richiama una grande quantità di fauna, non sempre facilissima da avvistare proprio a causa dell’abbondante vegetazione.  Il parco è situato sul fondo della fossa tettonica della Rift Valley che qui si innalza ripidamente per 700 m sul livello del lago. Numerosi i corsi d’acqua che solcano la parete della fossa scandendo il paesaggio, la loro portata tuttavia non dipende direttamente dalle precipitazioni bensì dalle quantità di acqua che provengono, filtrando dal sottosuolo, dall’altopiano del cratere Ngorongoro. Nella zona meridionale sono presenti delle sorgenti termali chiamate maji moto. Nei pressi del lago carico di soda, vi è una spianata erbosa che ospita numerosi uccelli “legati” alle acque alcaline come cicogne, pellicani, ibis, anatre, trampolieri e fenicotteri. Il parco è anche famoso per i leoni che si arrampicano sugli alberi. Cena e pernottamento in lodge.

Pernottamento (Manyara Escarpment Luxury Lodge )

Il lodge è situato in posizione panoramica sulla scarpata della Rift Valley e dispone di 16 chalet con veranda, pavimenti in legno e una doccia sia interna che esterna. Il lodge offre anche una piscina, un ristorante che propone ricette locali e un lounge bar.

4° giorno

Visita del sito archeologico di Olduvai Gorge e di un villaggio Masai. Proseguimento per l’immenso Parco del Serengeti (200 km, 4 ore circa)

Al mattino proseguimento verso l’area del Serengeti con sosta a Olduvai Gorge, l’immensa gola che deve la sua notorietà ai ritrovamenti fossili di  Mary e Louis Leakey, i famosi antropologi che qui scoprirono resti di ominidi: nel 1959 ad Olduvai il teschio di Australopitechus Boisei risalente a circa 1.8 milioni di anni fa  e nel 1972 a Laetoli le impronte fossilizzate di 3 esseri bipedi risalenti a circa 3.7 milioni di anni fa. Le loro scoperte segnarono una svolta nelle ricerche e nelle teorie sull’ evoluzionismo umano. Dopo la visita del piccolo museo e la vista della gola dall’alto, ci fermeremo ad un villaggio masai. Considerati spesso nomadi o semi-nomadi, i Masai sono in realtà tradizionalmente allevatori transumanti, e oggi spesso addirittura stanziali. Le case sono fatte con sterco mescolato a fango e posto su di una struttura di rami flessibili. Dopo aver incontrato il capo villaggio, che ci illustrerà i costumi e le tradizioni del suo popolo, si continua fino al Parco del Serengeti, un ecosistema spettacolare vasto 14.763 kmq dove solo la natura è veramente sovrana. Si tratta del parco più famoso della Tanzania, il luogo dove si possono vedere milioni di ungulati, compresi i più di 2 milioni di gnu sempre in movimento alla ricerca d’erba. L’ultimo censimento di animali indicava appunto: 2 milioni di gnu, 1 milione di gazzelle di Grant e Thomson, 300.000 zebre,  90.000 impala, 82.000 bufali, 20.000 eland, 12.000 giraffe, 7.000 elefanti, 6.000 iene, 3.000 leoni, 500 ghepardi e 100 rinoceronti…naturalmente non significa che li si incontra tutti!

Arrivo al campo tendato nel pomeriggio, cena e pernottamento.

Pernottamento (Mbugani Seronera Camp )

Il Mbugani è un campo tendato semipermanente stagionale, costituito da 10 suite tendate e dalla tenda ristorante. L’atmosfera è semplice ma curata, e ogni tenda dispone di 2 letti e bagno privato con acqua calda corrente. Il campo si trova a venti minuti dall’aeroporto di Seronera ed è situato di fronte ad una fonte d’acqua.

5° giorno

Giornata dedicata al safari nel parco del Serengeti

Prima colazione e giornata interamente dedicata al fotosafari nell’immenso parco reso famoso in particolare dalle sue grandi distese infinite e dalla Grande Migrazione. Questo santuario della fauna selvatica presenta aree di vegetazione con caratteristiche eterogenee che attirano animali diversi: dalla savana erbosa che sembra estendersi all’infinito, assolutamente priva di alberi, regno di zebre, gnu, gazzelle, veloci ghepardi e maestosi leoni; alla savana arbustiva, dominata dalle tipiche acacie ad ombrello dove vivono prevalentemente leopardi, giraffe, dik dik ed un’infinità di uccelli; alle numerose pozze d’acqua dove è possibile incontrare coccodrilli che si crogiolano al sole e pigri ippopotami. Seronera corrisponde alla zona centrale e vi risiedono molti animali stanziali mentre Lobo è nel Serengeti settentrionale,  una zona  molto selvaggia e caratterizzata da boscaglie e foreste.  In questa parte  del parco vi sono i corridoi di passaggio degli gnu durante la migrazione verso il confinante Masai Mara. La zona del lago Ndutu invece è a sud e benché sia compresa nella Ngorongoro Conservation Area, la regione fa parte del grande ecosistema del Serengeti, del quale costituisce la propaggine meridionale. Le savane e i boschi di migunga di quest’area sono abitate da una fauna che raggiunge il suo apice nel periodo tra dicembre e aprile. Nella stagione arida, il lago si prosciuga lasciando emergere il carbonato di soda dal colore bianco abbagliante. Rientro al campo, cena e pernottamento.

Pernottamento (Mbugani Seronera Camp )

6° giorno

Proseguimento per il Cratere di Ngorongoro e pomeriggio dedicato all’esplorazione della sua immane caldera, una vera e propria Arca di Noè (170 km, 3 ore circa)

Proseguimento del safari in uscita dal Parco del Serengeti fino a raggiungere la Ngorongoro Conservation Area. Qui ammireremo la vista dall’alto della scarpata sul Cratere di Ngorongoro, che all’interno della sua immane caldera (17 km di diametro e 700 m di profondità) ha dato vita ad un ecosistema unico al mondo dove sono rappresentate quasi tutte le specie animali: una vera e propria Arca di Noè. Mentre sul bordo del vulcano inattivo, ad un’altitudine di circa 2.300 m, il clima è freddo e spesso nebbioso, all’interno del cratere si fa stranamente caldo secco e la vegetazione cambia rapidamente. Discesa sul fondo del cratere e pranzo a pic-nic. Cena e pernottamento in lodge, con vista sul cratere.

Pernottamento (Ngorongoro Sopa Lodge )

Rivolto verso ovest, dal Sopa lodge si ammirano i tramonti sul cratere Ngorongoro. Con più di novanta camere, questo lodge è dotato di tutti i comfort e di una piscina.

7° giorno

Visita di Mto Wa Mbu e proseguimento per il Parco del Tarangire (170 km,  3.30 ore circa)

Prima colazione e partenza di prima mattina verso sud. Si ripercorre la strada in senso inverso fino al paese di Mto Wa Mbu, dove a piedi ed accompagnati dalla guida locale, è possibile visitare il mercato e le botteghe di artisti che fioriscono ai margini della strada principale…un’immersione nella Tanzania di tuti i giorni, semplice e verace. Mto Wa Mbu probabilmente è l’unico villaggio ove convivono tante tribù diverse, ognuna conservando il proprio stile di vita. Anche se non è facile distinguerli a prima vista, forse è importante sottolineare che in Tanzania vivono i rappresentanti dei quattro più importanti gruppi linguistici africani: i Bantù, i “boscimani” Khoi-San quali i nomadi cacciatori-raccoglitori Hazdapi, i Nilotico-Sudanesi quali gli allevatori Maasai e Datoga, e gli Iraqw di origine cuscita. Pranzo lungo la via e nel pomeriggio arrivo al Parco del Tarangire, dove faremo un primo safari pomeridiano. Cena e pernottamento in campo tendato permanente.

Pernottamento (Maramboi Tented Camp )

Il campo tendato fisso offre 40 tende a palafitta immerse nella savana, tra la scarpata della Rift Valley e il Parco del Tarangire. Tutte le tende sono provviste di veranda e bagno privato, hanno il pavimento in legno e sono arredate con gusto. È presente anche la piscina e il servizio wifi.

8° giorno

Giornata dedicata al safari all’interno del Parco del Tarangire

Prima colazione e intera giornata dedicata ai fotosafari all’interno del Parco Nazionale del Tarangire. Il Parco si distingue oltre che per l’abbondante fauna selvaggia africana anche per la sua varietà di paesaggi: dal terreno collinare, alle dorsali pietrose, agli stagni, passando per le aree ricche di acacie. Il filo conduttore è sicuramente il fiume Tarangire, che attraversa il Parco da sud a Nord-ovest fino a sfociare nel lago Burunge. Sulle sue sponde si recano una grandissima quantità di animali per abbeverarsi, e il Parco è forse il posto migliore tra i parchi del Nord per osservare gli elefanti, particolarmente numerosi in quest’area. Caratteristica di questo Parco è anche la grande quantità di baobab, la gigantesca pianta tipica proprio delle savane africane. Pranzo con lunch box durante l’escursione. Cena e pernottamento al campo tendato.

Pernottamento (Maramboi Tented Camp )

9° giorno

Rientro ad Arusha, pranzo e imbarco sul volo di ritorno in Italia, pernottamento a bordo (190 km, 4 ore circa)

Prima colazione. Rientro ad Arusha e pranzo in ristorante. Tempo libero per un po’ di relax e, nel primo pomeriggio, trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia, via scalo internazionale. Cena e pernottamento in volo.

10° giorno

Arrivo in Italia

Arrivo in Italia in mattinata e fine dei servizi.

La quota comprende

  • Voli di linea Ethiopian Airlines in classe economica
  • Assistenza aeroportuale presso l’aeroporto di partenza dell’itinerario
  • Assistenza all’arrivo in aeroporto in Tanzania da parte del nostro corrispondente
  • Tour Leader Kel 12 in loco e guide/autisti locali parlanti inglese e/o italiano
  • Sistemazione nelle strutture ricettive sopra citate o equivalenti
  • Trattamento di pensione completa
  • Safari e visite in jeep 4×4 con tettuccio apribile
  • Posto finestrino garantito per ciascun partecipante
  • Una discesa al Ngorongoro Crater, Park fees auto incluse
  • Le visite di Mto Wa Mbo, Olduvai Gorge e del villaggio Masai
  • 1 bottiglia d’acqua al giorno e bibite durante i safari

La quota non comprende

  • le bevande durante i pasti
  • le mance e il facchinaggio
  • il visto Tanzania
  • le tasse ingresso ai parchi nazionali (circa 650 euro al momento dell’apertura del viaggio alle vendite – novembre 2018)
  • eventuali escursioni facoltative
  • eventuali tasse d’imbarco e/o aviation security fees da saldare in loco alla partenza (al momento non ne vengono applicate)
  • quanto non specificato nel programma e ne la “quota base comprende”
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